Abita Natura abito d’autunno
d’introspezione tessuto, raccolto, avvolto
Elisa Nowkandi
Foto a cura di Elisa Nowkandi, scattate presso l’Oasi di Ca’Brigida (Verucchio, Rimini).
Emozioni d’autunno
La biodiversità si incontra a Ca’ Brigida
Si chiama “Biodiversamente: il Festival dell’Ecoscienza” ed è un’iniziativa organizzata dal WWF e dall’Associazione Nazionale Musei Scientifici. I musei della scienza, gli orti botanici, gli acquari, i parchi naturali e, naturalmente, le Oasi del WWF di tutta Italia apriranno gratuitamente al pubblico. Obiettivo: valorizzare lo straordinario patrimonio che la natura ci mette a disposizione, nelle sue infinite e molteplici manifestazioni, ma anche sensibilizzare a favore della ricerca che, specialmente di questi tempi, si difende dagli implacabili tagli ai finanziamenti.
Oggi e domani (22-23 ottobre), quindi, porte aperte per i “terreni fertili” degli studi naturalistici del made in Italy e cancelli spalancati anche per la nostra preziosa Oasi Ca’Brigida (via del Grano 333, Verucchio) che, per l’occasione, realizzerà una nuova struttura dedicata alla riproduzione del Cervo volante e dei coleotteri xilofagi e una per lo svernamento e riproduzione dei vespidi e degli invertebrati in genere.
Cervo volante - via animaliitaliani.com
Domani, dalle 10,30, si cominceranno a realizzare le strutture secondo disegni-progetti di centri specializzati. E nel pomeriggio, merenda per tutti.
Sono moltissime le iniziative messe in campo dal WWF per delineare un percorso di riscoperta e condivisione dell’ambiente intorno a noi. Tra le più significative, segnaliamo un bando per due borse di studio sulle specie italiane e una grande raccolta fondi a cui tutti possono contribuire, già da ora e fino al 23 ottobre, diventando simbolicamente “Ricercatori per un giorno” su wwf.it. E su facebook “scienziati si diventa”, sostituendo la propria immagine profilo con quella dei più grandi ricercatori naturalistici di tutti i tempi.
Per allenare lo scatto: primi passi nell’Oasi per i fotografi di “Natura è Bellezza”
Così come nella fotografia, anche nel coordinamento di un gruppo è indispensabile innanzitutto avere le idee chiare su cosa si vuole mettere a fuoco: “Natura è Bellezza” è partito qualche mese fa e si è preso il suo tempo prima di presentarsi ufficialmente al popolo del web, tempo che gli è servito per definire al meglio la direzione verso la quale indirizzare i suoi primi passi (non necessariamente quella definitiva, ma di sicuro quella più giusta per accompagnare i membri del team alla delicata e progressiva scoperta della bellezza autentica della natura).
Gli elementi con cui familiarizzare sono tanti: bisogna scegliere i soggetti, studiare il territorio, le stagioni, gli orari, bisogna coordinare i fotografi, le addette allo styling che (professionisti o semplicemente appassionati) hanno comunque messo il loro tempo e il loro talento a disposizione. Il team di progetto è molto eterogeneo e, per forza di cose, cambia continuamente: la partecipazione a “Natura è Bellezza” è assolutamente volontaria e il progetto ha l’ambizione di perseguire quella che oggi molti definirebbero slow philosophy e che per noi non è altro che la necessità di assecondare i tempi della natura e imparare da lei a prendersi del tempo per sé stessi, in armonia con l’ambiente che abitiamo.
Nel blog di “Natura è Bellezza” troverete gli aggiornamenti sull’avanzamento del progetto e i contributi dei vari partecipanti (le loro esperienze a contatto con la natura, i consigli dei fotografi, le suggestioni che condiscono l’immaginario del progetto,…). Tra i primi interventi vi consigliamo subito quello di Raffaele Tiraferri, fotografo naturalista, che ci racconta una sua esperienza di “natura in presa diretta”.
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Natura è Bellezza 
